Piccolo festival dell’essenziale

Piccolo festival dell'essenziale

XII Edizione | 11-12 ottobre 2024 | Roma

Un piccolo festival che vuole essere questo: mostrare che l’Essenziale è visibile agli occhi e quindi educarsi ad amare la sua potente attrazione. Così, superando la nota frase di Antoine de Saint-Exupéry, nasce questo momento, attraverso l’arte, la poesia, la danza e le altre forme artistiche. L’arte, diversa, per natura, e lontana dall’omologazione.

DOVE

Pio Sodalizio dei Piceni
Piazza di San Salvatore in Lauro, 15

Il Festival è ad accesso gratuito e l’invito esteso a tutti coloro che vorranno partecipare.

LE PAROLE

Pazienza

Ogni persona con passioni forti sperimenta che la radice della parola passione è la stessa della parola pazienza. Patior, soffrire.
La passione è sorella della pazienza. Perché la vera passione non è l'entusiasmo breve, ma la disponibilità ad avere pazienza, a patire per qualcosa, qualcuno. Tu sei la mia passione, indica forse il livello di pazienza che sono disposto ad avere per non perderti? Vale per l'amore e l'amicizia come per i risultati di ogni genere di impresa...

Intelligenza

È possibile guardare dentro la realtà, i fatti, conoscere e insomma essere intelligenti? O pare che tutto si perda in una nebbia di dubbi, di ipotesi, di incertezze? Solo il numero è segno di intelligenza raggiunta? Parliamo di macchine intelligenti mentre gli uomini si sentono meno adatti a comprendere il mondo. È intelligente solo chi sa misurare le cose? O c'è una intelligenza del destino, dei segni, delle esperienze che permette di aiutarsi a vivere un mondo complicato? Ci si deve affidare solo alla furbizia, al potere o alla difesa di interessi? Una persona e una società che rinunciassero a una intelligenza umana delle cose diventerebbero disumane e addomesticate.

Sentimento

I sentimenti sono quel che in noi si muove negli incontri, nelle sorprese, nel mettersi in rapporto con la realtà. Sono il primo movimento che ci suscita la vita. Il sentimento è importante e avere vivacità di sentimenti è segno di vita, a patto che li si sappia decifrare. E che introducano a una comprensione del reale che non si fermi al primo passo. Infatti si usa dire "sentimenti profondi" per indicare un sentire non passeggero, una valutazione del reale dove cuore e ragione si congiungono. Ma in un'epoca segnata da razionalismo e sentimentalismo, che spesso irrigidiscono la vita o la confondono, come non avere paura di provare sentimenti?

Diversità

La vita è composizione e diversificazione. E la diversità non è decomposizione, bensì frutto di una fantasia che compone la vita in modi sempre nuovi ma sempre al servizio del perpetuarsi della vita. E della libertà. Per decenni la retorica della diversità in ogni ambito ha lasciato come eredità una cappa di omologazione e di rifiuto di ogni autentica diversità. Una presunta correttezza gestita dal potere garantisce le nuove presunte normalità. Il linguaggio, le specie viventi, le città, le arti crescono per avventure della diversità riconosciute e gestite come tali. Se tutto invece deve diventare normale non c'è più crescita di vita. Ma burocrazia e controllo.

IL PROGRAMMA

GLI OSPITI di venerdì 11 ottobre

Erika Di Felice

Erika Di Felice (1984), architetto e collaboratore ai corsi di Storia dell’Architettura dell’Università di Chieti-Pescara.

Ha preso parte agli studi condotti dal Centro nazionale di Studi dannunziani di Pescara sul rapporto tra D’Annunzio e le città.

Nel 2017 ha collaborato al volume The God box. Architettura per ogni preghiera (Di Felice Edizioni) con un contributo sull’architettura della sinagoga ebraica contemporanea.

Nel 2020 ha pubblicato Marcello Piacentini e Vincenzo Pilotti: i concorsi di architettura nell’Abruzzo della Grande Guerra (Di Felice Edizioni).

Ha partecipato a vari concorsi nazionali di poesia e nel 2019 ha pubblicato la sua prima silloge Sulle labbra del silenzio (Arsenio Edizioni).

Sue poesie sono presenti nella raccolta I racconti di Macondo (Ianieri, 2020), Ventiventuno. Le forme del nostro tempo (Ianieri, 2021) e sulle riviste on line Voce del Verbo, Avamposto Poesia, Super Trumps Club e ClanDestino.

Nel 2024 ha composto Io volevo uno spazio vivente, testo per il Teatro di poesia La tenda, la vela di Davide Rondoni, con la regia di Giancarlo Cauteruccio.

Erika Di Felice
Daniele Giustolisi

Originario di Catania, Daniele Giustolisi è giornalista e vive a Bologna. Oltre a contributi di critica letteraria e d’arte, ha pubblicato in saggistica L’officina del vivere: attraverso il Diario di Angelo Fiore (Centro Studi Angelo Fiore, 2018) e Alla finestra. Sguardi, soglie, fratture (Industria&Letteratura, 2023); in poesia, Se scendevi per strada (Capire edizioni, 2019). Collabora con il Centro di poesia contemporanea di Catania ed è tra gli organizzatori dell’annuale Atelier delle arti di Castelmola. Musicista, batterista e percussionista, suona con musicisti in ambito folk, afro, jazz e alt-metal.

Daniele Giustolisi

Gianpiero Perri

Gianpiero Perri è nato a Potenza nel 1959. Dopo gli studi classici la sua formazione è proseguita in ambito giuridico ed economico. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza (Bari) e frequentato corsi di economia monetaria (Università Bocconi) e di analisi dei modelli e delle politiche regionali (CNR di Pisa) e svolto attività di ricerca socio-economica e di programmazione in enti di ricerca pubblici e privati concorrendo alla stesura di Piani di sviluppo regionali e territoriali. Successivamente il campo degli interessi si è focalizzato sulla messa a punto di iniziative tese a fare della cultura nelle sue diverse espressioni, tangibili e soprattutto intangibili, la leva per progetti di sviluppo territoriale e turistico. Attualmente è capo di gabinetto del Presidente della Regione Basilicata dopo essere stato Consigliere scientifico del Presidente in materia di programmazione strategica ed economica.

Gianpiero Perri

Giovanni Guzzetta

Giovanni Guzzetta è professore ordinario di Diritto costituzionale e pubblico nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e direttore scientifico del Master di II livello in Processi decisionali, lobbying e disciplina anticorruzione in Italia e in Europa, presso la stessa Università. Ha conseguito un Ph. D. presso l’Istituto Universitario Europeo e si è specializzato negli Stati Uniti, Regno Unito e Germania.

Già consulente di vari organi del Parlamento italiano e della Presidenza del Consiglio, è attualmente Consigliere giuridico del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, componente della Commissione tecnica in materia di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia alle Regioni ai sensi dell'art. 116, terzo comma, della Costituzione e componente del CLEP (Comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali da garantire su tutto il territorio nazionale, istituito ai fini del processo di attuazione dell’art. 116 in tema di autonomia regionale differenziata).

È stato tra i fondatori della Società di diritto pubblico europeo (SIPE). È avvocato presso le giurisdizioni superiori nazionali e sovranazionali è Partner dello studio legale associato Legal Protection.

E’ stato Presidente del Collegio Garante delle Costituzionalità delle Norme della Repubblica di San Marino e, in Italia, componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa e del Comitato Direttivo della Scuola della magistratura.

Autore di numerose pubblicazioni a carattere monografico e non, tra le quali, da ultimo, La contaminazione costituzionale del diritto europeo, Giappichelli, 2015, Italia si cambia, Rubbettino, 2016 e La Repubblica transitoria, Rubbettino, 2018, è stato anche curatore del volume Commentario alle materie di competenze regionali, Esi, 2015 e autore, insieme a Francesco Saverio Marini, del Manuale Diritto pubblico italiano ed europeo (V ed. 2022).

Giovanni Guzzetta

GLI OSPITI di sabato 12 ottobre

Giulia Bovassi

Policy Advisor in Bioetica. Docente di “European Human Rights System” presso la Faculdade Internacional Cidade Viva (Brasile). Associate Researcher presso la Cattedra UNESCO in Bioetica e Diritti Umani (Roma). Docente presso la Facoltà di Bioetica dell’Universidad Anáhuac (Messico). Cultore della materia in Filosofia del Diritto presso l’Università Europea di Roma (UER). Docente per il corso di alta formazione in etica dell’IA e nuove tecnologie presso UniDolomiti. Speaker presso le Nazioni Unite (sede di NYC) al convegno sulla maternità surrogata di marzo 2024. Membro esperto del Centro Studi Femininum Ingenium. Membro Comitato Scientifico Associazione “Rare Special Powers” sulle malattie rare e/o associate al neurosviluppo. Ha collaborato come Consulente esperto in Bioetica per il progetto di ricerca “Etica e Intelligenza Artificiale” per un membro del Parlamento Europeo e commissione AIDA (Artificial Intelligence in a Digital Age). Ha collaborato come Intern presso il Comitato Nazionale per la Bioetica italiano (CNB) della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Giulia Bovassi

Camillo Langone

Camillo Langone vive fra Parma e Trani. Scrive tutti i giorni sul Foglio, principalmente di arte, letteratura, enogastronomia, religione. Organizza mostre di arte contemporanea: l’ultima è “Gran Turismo” (Museo Le Carceri, Asiago). È l'ideatore e il curatore del sito “Eccellenti Pittori. Il diario della pittura italiana vivente” e del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale. Ha scritto numerosi libri, l'ultimo dei quali è “La ragazza immortale” (La nave di Teseo), un romanzo d'amore ambientato nel mondo della pittura italiana contemporanea.

Camillo Langone

Marcello Veneziani

Marcello Veneziani proviene da studi filosofici. Ha fondato e diretto riviste tra cui L’Italia Settimanale e Lo Stato. Ha scritto su vari quotidiani e settimanali: dal Corriere della Sera a La Repubblica, La Stampa, Libero, Il Messaggero, Panorama. Ha scritto a lungo su Il Giornale, chiamato da Montanelli e poi da Feltri, dove ha tenuto per anni la rubrica in prima pagina Cucù. È commentatore della Rai.

Ha scritto vari saggi tra i quali La rivoluzione conservatrice in Italia, Processo all’Occidente, Comunitari o liberal, Di Padre in figlio. Elogio della Tradizione, La cultura della destra e La sconfitta delle idee (editi da Laterza). I Vinti, Rovesciare il ’68, Dio, Patria e Famiglia. Dopo il declino (editi da Mondadori).

È poi passato a temi esistenziali pubblicando saggi filosofico letterari come Vita natural durante dedicato a Plotino e La sposa invisibile, un viaggio carnale e metafisico tra le figure femminili. Per Mondadori ha pubblicato tra l’altro Il segreto del viandante, Amor fati, la vita tra caso e destino, Vivere non basta. Lettere a Seneca sulla felicità. L’ultimo suo libro, uscito da Mondadori, è Anima e Corpo. Viaggio nel cuore della vita. Per gli Oscar Mondadori è in libreria Ritorno a Sud. Ha poi pubblicato con Marsilio Lettera agli italiani (2015), Alla luce del mito (2016), Imperdonabili. Cento ritratti di autori sconvenienti (2017), Nostalgia degli dei (2019) e Dispera bene (2020). Inoltre Tramonti (Giubilei regnani, 2017) e Dante nostro padre (2020), La Cappa (2021), Scontenti (2022).

Marcello Veneziani

Pier Paolo Bellini

Pier Paolo Bellini è Professore Associato in Sociologia dei Processi Culturali e Presidente del Corso di studi in Scienze della comunicazione presso l’Università degli Studi del Molise. Le tematiche centrali delle sue ricerche scientifiche essenzialmente vertono sull’approfondimento di due processi tra loro collegati: l’espressività legata alle dinamiche simboliche (in particolare quelle di carattere creativo) e i processi formativi che stanno alla base della costruzione identitaria. Ha pubblicato: Il mio posto. Sociologia della realizzazione, Mondadori, Autorevolezza, la sfida della relazione educativa, FrancoAngeli, Il gesto creativo. Natura e condizioni, Mondadori. Dal 1997 al 2010 è stato General Editor della serie Spirto Gentil, collana di musica classica prodotta e distribuita dalle maggiori case discografiche internazionali. 

Pier Paolo Bellini

Gian Paolo Gualaccini

Nato a Roma e laureato in Scienze Politiche con il massimo dei voti presso l’Università “La Sapienza”. Come rappresentante degli studenti, è stato membro del Consiglio di amministrazione dell'Università "La Sapienza" dal 1980 al 1984. Dal 1983 al 1984 ha fatto parte anche del C.U.N. (Consiglio Universitario Nazionale). È stato dirigente di gruppi industriali operanti nel settore dei servizi e di gruppi editoriali attivi in Italia e all'estero ed è stato imprenditore nel settore dei servizi alle imprese. Dal 1994 al 2001 Direttore dell'Ufficio Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali della Compagnia delle Opere di cui è stato Vicepresidente nazionale dal 2000 al 2006.

Consigliere del CNEL, in rappresentanza, come capo delegazione, del ‘Terzo settore - non-profit’ dal 2001 al 2023. Già Vicepresidente del CNEL (2016-2018), ha ricoperto all’ interno del CNEL molteplici incarichi occupandosi, tra l’altro di questioni giuridiche-regolamentari, di sicurezza stradale e mobilità sostenibile e di politiche europee e internazionali. 212 stato da sempre impegnato in organismi pubblici e privati in rappresentanza di associazionismo, volontariato, terzo settore ed economia sociale. Autore di numerosi studi e ricerche del CNEL e relatore di molti Disegni di Legge del CNEL oltre che di interventi personali pubblici in materia di welfare, cooperazione, politiche internazionali, ed economia sociale. 

Gian Paolo Gualaccini

Padre Maurizio Botta

Padre Maurizio Botta nasce a Biella il 22 Luglio del 1975. Frequenta a Biella il Liceo Classico G. e Q. Sella diplomandosi nel 1994. Dopo il Liceo frequenta l’Università Bocconi di Milano dove si laurea in Economia Aziendale nel 1999. Nel 2000 entra nella Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Biella come novizio iniziando gli studi in Filosofia e Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Riceve il Baccellierato in Teologia nel 2006. Nello stesso anno il 28 Gennaio viene ordinato sacerdote a Biella da Sua Ecc.za Mons. Gabriele Mana. Dal Giugno 2006 esercita il suo ministero nella Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Roma. Attualmente è Prefetto dell’Oratorio Secolare. È vice-parroco della Parrocchia di Santa Maria in Vallicella. È stato collaboratore per molti anni dell’Ufficio Catechistico della Diocesi di Roma.

Ha pubblicato diversi libri, tra cui: Le domande grandi dei bambini (3 vol., ltaca 2016); Sceglierà lui da grande (ESD 2016); Sto benissimo soffro molto (ESD 2017); Uomini e donne. Crisi di lei, crisi di lui, crisi di tutti e due? (ESD 2018); Nasi Lunghi gambe corte (ESD 2019); Ritorna il Re (ESD 2021); Le domande piccole dei grandi (ESD 2022); Cento minuti sul Vangelo. Per capire chi è Lui (Berica Editrice 2017); Lui! Il ritorno del re? (EMP 2018). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato nel 2019 NatiGuasti, nel 2020 Il freddo dentro e nel 2021 Quel cretino di un cristiano. Nel 2023 ha pubblicato per Piemme-Mondadori il libro intitolato: Il ritmo della lumaca. Nel 2023 ha pubblicato per Itaca Adolescenti inafferrabili. Un itinerario per proporre la fede.

Dal settembre 2016 è insegnante di Religione Cattolica alla scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Gianelli di Roma. Dal 2021 è insegnante di Religione Cattolica ai Licei Classico e Artistico dell’Istituto Sant’Orsola di Roma.

Padre Maurizio Botta

Davide Rondoni

Davide Rondoni (Forlì 1964), poeta e scrittore, ha pubblicato diversi volumi di poesia: con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi di poesia. È tradotto in vari Paesi del mondo in volume e rivista. Collabora a programmi di poesia in radio e tv (RAI, tv2000, San Marino RTV) e come editorialista per alcuni quotidiani. Ha fondato il Centro di Poesia contemporanea  dell’Università di Bologna e la rivista clanDestino. Ha curato numerose antologie poetiche, tiene corsi di poesia e master di traduzione.

Davide Rondoni

Pietro Cristoferi

Pietro Cristoferi, classe 1995, fiorentino di nascita, precisamente del Chianti. È laureato in Giurisprudenza all’Università degli studi di Firenze e ha conseguito un Master in Relazioni Istituzionali presso la Luiss Business School.
Oggi vive a Roma dove lavora nell’ambito delle relazioni istituzionali di una società multinazionale.
Nel luglio 2024 insieme ad alcuni amici ha fondato l’associazione Roma Incontra - Centro Culturale, di cui è presidente, con il desiderio di condividere occasioni culturali che nascano da un gusto del vivere.

Pietro Cristoferi

La lezione spettacolo

Venerdì 11 ottobre, ore 21:
Premiazione del concorso “Le stanze del tempo” e Tu e Claudio: Lezione spettacolo

Foto di Fiorella Sampaolo

Giulia è una studiosa di letteratura che si trova ad incontrare, in persona, il soggetto dei suoi studi: l’umanista Claudio Claudi il quale torna in vita, dopo la morte, come in un sogno.
Inizialmente, Claudio si sente tradito perché, essendo morto, non ha potuto dare il permesso per accedere ai suoi scritti inediti, mai pubblicati durante la sua vita. Tuttavia, durante il dialogo, grazie all’interesse di Giulia nei suoi confronti, si apre e intraprende un viaggio di auto-scoperta.

Questo percorso invita il pubblico a riflettere su questioni esistenziali universali: il significato della vita, la morte, il desiderio di realizzazione e affermazione nel mondo e la verità delle relazioni.
Il dialogo teatrale è arricchito dagli interventi del professore Gabriele Codoni che accompagna il pubblico nell’analisi della vita e della psiche di Claudio Claudi, insieme alla proiezione di un video che aiuta a approfondire la filosofia del protagonista.
Una danzatrice segna l’inizio e la conclusione delle parti parlate, simboleggiando l’essenza della Donna Arte, presente nella filosofia di Claudi.

Testo: Giulia Merelli. Supervisione scientifica: Gabriele Codoni. Regia: Giulia Merelli e Gabriele Codoni. Attori: Giacomo Rosselli e Giulia Merelli. Danzatrice: Silvia Capponi

SERATA FINALE

Sabato 12 ottobre, ore 21:
Letture di poeti e musica di cantautori

XI Edizione - 2023 - napoli

LE PAROLE

Educazione

Educazione perché i giovani e la scuola continuano a essere al centro del dibattito pubblico e della cronaca; ragazzi che vivono il più delle volte senza adulti di riferimento che si prendono la responsabilità di precedere i loro passi e indicare la strada.

Certezza

Una vita senza certezze non è più libera ma più impaurita e nevrotica. La cultura dello scetticismo, del dubbio come sistema e non come metodo, ha svuotato la vita di molti dalle certezze esistenziali che orientano la vita attiva e generativa.
La certezza di "essere avuti", di esistere perché voluti, la certezza che non tutto è nelle nostre mani, la certezza che il reale esiste come dato e non solo come proiezione, e che nel cuore di ognuno c'è un desiderio di bene che si può tradire a costo del disagio, sono state attaccate da centinaia di anni di cultura che si fa chiamare relativista ma è nihilista e disgregatrice. L'aumento di paura, ansia e nevrosi nasce da tale incertezza che è solo sottolineata da quella sociale e economica. Ma una persona incerta non ama e non costruisce. Senza certezza non c'è speranza, e viceversa.

Intrapresa

Ci sono intraprese che cambiano in meglio la vita delle persone. Ma da dove nasce tale energia di non subire, di non solo arrangiarsi, non solo cavarsela ma provare una impresa piccola o grande? Senza intrapresa si ferma la vita della società e della nazione.

Immaginazione

A Napoli capitale della immaginazione il PFE porta questa parola chiave per comprendere come le persone davvero vivono. In un'epoca dove pare che la immaginazione sia delegata a device esterni, a protesi tecnologiche, l'incontro con Artisti, l'omaggio al poeta della speranza Péguy, al narratore della grande saga del Novecento, J.R. Tolkien, ci rammenta che senza l'immaginazione la vita di persone e popoli diviene più facilmente soggiogata al potere, che immagina solo un ordine a lui vantaggioso. Come oggi si vede spesso: business dell'immaginario e potere ferreo.

X Edizione - 2022 - salerno

IX Edizione - 2021

In modo sobrio ma ricchissimo di idee, per due serate alcuni protagonisti della cultura si incontrano a Roma per confrontarsi su cosa, in questa era di passaggio, sia essenziale nel nostro viaggio. Come ad esempio «dimora», «natura» e «incanto», temi trattati nelle precedenti edizioni del festival.

Il festival dell’Essenziale inizia la sua avventura romana nel 2013. Sostenuto dalla Fondazione Claudi e con il contributo del Centro Culturale Roma.
Nelle scorse edizioni hanno partecipato narratori come Marco Lodoli, Andrea di Consoli, Aurelio Picca; giornalisti tra cui Gianni Riotta, Gian Maria Vian, Giuseppe Frangi, Lea Mattarella, Antonio Polito, Andrea Monda; musicisti e attori come Ambrogio Sparagna, Peppe Servillo, Christian Carrara, Gabriele Coen, Francesco Antonioni; scienziati come Lucio Rossi; poeti tra cui Claudio Damiani, Daniele Mencarelli, Silvia Bre, e tanti altri giovani artisti.

Luogo

Roma, “culla della civiltà”, “Roma caput mundi”, o semplicemente Roma, una città dai mille volti.
Roma è la capitale politica dell’Italia, ma anche il centro della cristianità e ospita all’interno del suo territorio la città stato del Vaticano. Sede del papato, la sua struttura odierna è frutto di numerosi interventi urbanistici e architettonici che si sono stratificati attraverso i millenni.

È una città che offre davvero di tutto, un vero e proprio museo all’aperto dove, ovunque si guardi, è possibile ammirare le tracce di una storia e di una cultura millenaria.
Le sedi in cui si svolgono le serate del Festival sono scelte in modo esemplificativo rispetto ai temi discussi e per il potere evocativo della bellezza che i luoghi stessi trasmettono come valore essenziale per la vita dell’uomo, come ad esempio il Tempio di Adriano, Palazzo Venezia e La Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

Tempio di Adriano