Piccolo festival dell’essenziale

Piccolo festival dell'essenziale

XI Edizione - 28-30 settembre 2023 - Napoli

Un piccolo festival che vuole essere questo: mostrare che l’Essenziale è visibile agli occhi e quindi educarsi ad amare la sua potente attrazione. Così, superando la nota frase di Antoine de Saint-Exupéry, nasce questo momento, attraverso l’arte, la poesia, la danza e le altre forme artistiche. L’arte, diversa, per natura, e lontana dall’omologazione.

LE PAROLE

Educazione perché i giovani e la scuola continuano a essere al centro del dibattito pubblico e della cronaca; ragazzi che vivono il più delle volte senza adulti di riferimento che si prendono la responsabilità di precedere i loro passi e indicare la strada.

Una vita senza certezze non è più libera ma più impaurita e nevrotica. La cultura dello scetticismo, del dubbio come sistema e non come metodo, ha svuotato la vita di molti dalle certezze esistenziali che orientano la vita attiva e generativa. La certezza di "essere avuti", di esistere perché voluti, la certezza che non tutto è nelle nostre mani, la certezza che il reale esiste come dato e non solo come proiezione, e che nel cuore di ognuno c'è un desiderio di bene che si può tradire a costo del disagio, sono state attaccate da centinaia di anni di cultura che si fa chiamare relativista ma è nihilista e disgregatrice. L'aumento di paura, ansia e nevrosi nasce da tale incertezza che è solo sottolineata da quella sociale e economica. Ma una persona incerta non ama e non costruisce. Senza certezza non c'è speranza, e viceversa.

Ci sono intraprese che cambiano in meglio la vita delle persone. Ma da dove nasce tale energia di non subire, di non solo arrangiarsi, non solo cavarsela ma provare una impresa piccola o grande? Senza intrapresa si ferma la vita della società e della nazione.

A Napoli capitale della immaginazione il PFE porta questa parola chiave per comprendere come le persone davvero vivono. In un'epoca dove pare che la immaginazione sia delegata a device esterni, a protesi tecnologiche, l'incontro con Artisti, l'omaggio al poeta della speranza Péguy, al narratore della grande saga del Novecento, J.R. Tolkien, ci rammenta che senza l'immaginazione la vita di persone e popoli diviene più facilmente soggiogata al potere, che immagina solo un ordine a lui vantaggioso. Come oggi si vede spesso: business dell'immaginario e potere ferreo.

X Edizione - 2022 - salerno

le foto del festival

Attraversando la Terra Desolata. Spettacolo di danza contemporanea e poesia, a cent’anni da “The waste land” di T.S.Eliot

IX Edizione - 2021

In modo sobrio ma ricchissimo di idee, per due serate alcuni protagonisti della cultura si incontrano a Roma per confrontarsi su cosa, in questa era di passaggio, sia essenziale nel nostro viaggio. Come ad esempio «dimora», «natura» e «incanto», temi trattati nelle precedenti edizioni del festival.

Il festival dell’Essenziale inizia la sua avventura romana nel 2013. Sostenuto dalla Fondazione Claudi e con il contributo del Centro Culturale Roma.
Nelle scorse edizioni hanno partecipato narratori come Marco Lodoli, Andrea di Consoli, Aurelio Picca; giornalisti tra cui Gianni Riotta, Gian Maria Vian, Giuseppe Frangi, Lea Mattarella, Antonio Polito, Andrea Monda; musicisti e attori come Ambrogio Sparagna, Peppe Servillo, Christian Carrara, Gabriele Coen, Francesco Antonioni; scienziati come Lucio Rossi; poeti tra cui Claudio Damiani, Daniele Mencarelli, Silvia Bre, e tanti altri giovani artisti.

Luogo

Roma, “culla della civiltà”, “Roma caput mundi”, o semplicemente Roma, una città dai mille volti.
Roma è la capitale politica dell’Italia, ma anche il centro della cristianità e ospita all’interno del suo territorio la città stato del Vaticano. Sede del papato, la sua struttura odierna è frutto di numerosi interventi urbanistici e architettonici che si sono stratificati attraverso i millenni.

È una città che offre davvero di tutto, un vero e proprio museo all’aperto dove, ovunque si guardi, è possibile ammirare le tracce di una storia e di una cultura millenaria.
Le sedi in cui si svolgono le serate del Festival sono scelte in modo esemplificativo rispetto ai temi discussi e per il potere evocativo della bellezza che i luoghi stessi trasmettono come valore essenziale per la vita dell’uomo, come ad esempio il Tempio di Adriano, Palazzo Venezia e La Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

Tempio di Adriano